iSH, l’app che porta Linux su iPad e iPhone

iSH

Per il power-user o lo sviluppatore che vuole utilizzare iPad come sostituto del computer deve confrontarsi con la limitazione dell’assenza di una shell unix, ma con iSH il problema può essere risolto in parte. Iniziamo col dire cos’è quest’app. Si tratta di un ambiente virtuale basato su Alpine Linux, una distro linux che è totalmente caricata in ram. Viene messa a disposizione la shell (non c’è interfaccia grafica) dove praticamente potete installare i tool unix disponibili.

Tra gli strumenti che possiamo installare ci sono il client ssh che ci permette di collegarci alla shell di computer remoti, strumento indispensabile per amministratori di sistema. Inoltre è possibile installare rtorrent per il download di file .torrent. L’accesso ai file Linux è reso possibile grazie all’App file nella quale troverete una nuova posizione chiamata proprio iSH con la quale potete trasferire file da una parte all’altra.

Purtroppo ci sono delle limitazioni, essendo un sistema virtualizzato le prestazioni non sono elevatissime ma nella maggior parte dei casi soddisfacenti. Ho provato anche ffmpeg ed abbastanza accettabile. La rete è abilitata parzialmente, quindi app come nmap non sono funzionanti.

L’installazione è semplicissima e avviene tramite Testflight che dovete aver già installato preventivamente sul vostro dispositivo, poi basta aprire questo link direttamente sul’iPad o iPhone https://testflight.apple.com/join/97i7KM8O. In alternativa potete utilizzare Xcode compilando il codice sorgente, ma la procedura è ben più complicata. Per quanto riguarda invece l’installazione dei tool nella shell il gestore pacchetti non è il solito apt ma dovrete utilizzare apk. Il tutto è ben documentato su https://ish.app/