La firma digitale ormai è sempre più indispensabile per professionisti ed imprese. Chi però ha necessità di utilizzarla su un computer collegato attraverso desktop remoto, soprattutto in questo periodo dove lo smartworking spopola, avrà notato che la firma non funziona.
Diciamo subito che non è un bug, ma una misura di sicurezza voluta da Microsoft. La firma digitale è a tutti gli effetti paragonabile a una firma olografa, il che richiede la presenza del firmatario. Io mi sono scontrato con questo problema di persona e cercando in rete ho trovato soluzioni assurde. Modifiche di file dll, contattare l’assistenza Dike (il software che uso per firmare), o Aruba.
La soluzione invece era più semplice di quanto pensassi. Vediamola passo passo.
Utilizzare la firma digitale su desktop remoto
Per prima cosa bisogna procurarsi il software Microsoft Remote Desktop, lo trovate gratuitamente sui rispettivi store sia per Windows che per Mac. Configurate la vostra macchina remota aggiungendola col tasto + e inserendo l’indirizzo ip o il nome locale della computer, nel mio caso tuttologico.local.
Nella scheda “Devices & Audio” dovete spuntare l’opzione “Smart cards” come nell’immagine sotto
Installate i driver forniti dal fornitore del kit di firma digitale sia sul computer locale che su quello remoto e riavviateli entrambi. Se avete un token Aruba trovate i driver nella chiavetta usb, in alternativa seguite le istruzioni del provider. Fatto ciò riavviate entrambi i computer. Importante! Il kit di firma va collegato al computer locale e non a quello remoto!
Adesso collegandovi col desktop remoto vedrete che la firma digitale funzionerà senza problemi. In alternativa potete utilizzare la firma remota.