Non tutti sanno cos’è il progetto Macports, gli utenti più nerd invece credo proprio di si. Si tratta di un gestore di pacchetti alla stregua di homebrew. La differenza sta nel fatto che il primo richiede la compilazione dei pacchetti mentre homebrew permette di installare direttamente i binari con notevole risparmio di tempo. Perché allora usare macports? Perché il codice compilato direttamente sulla macchina risulterà più efficiente, di contro con l’aggiornamento del sistema operativo bisogna ricompilare.
Utilizzo homebrew il più delle volte, ma capita che alcuni tools sono disponibili solo su macports. L’ultima versione binaria distribuita non supporta MacOs Catalina, per poter continuare ad utilizzare il comando port bisogna compilare da sorgente.
Installare Macpors su Mac osx 10.5
Il primo passo è installare l’ultima versione di Xcode dal Mac App Store e poi aprirlo accettando il contratto di licenza e attendere l’installazione dei componenti aggiuntivi, fatto ciò chiudiamo Xcode.
Poi nel terminale inseriamo i comandi di seguito
sudo xcode-select --install sudo xcode-select -s /Applications/Xcode.app/Contents/Developer sudo xcodebuild -license
Premiamo spazio fino a quando non ci verrà chiesto di accettare la licenza, quindi scriviamo agree e poi invio.
Ora per compilare i sorgenti del nostro gestore pacchetti “port” inseriamo altri comandi riportati sotto
cd ~/Desktop curl -O https://distfiles.macports.org/MacPorts/MacPorts-2.6.1.tar.gz tar -xzvf MacPorts-2.6.1.tar.gz cd MacPorts-2.6.1 ./configure make sudo make install echo "export PATH=/opt/local/bin:\$PATH" >> ~/.zshrc source ~/.zshrc sudo port -v selfupdate
Se andato tutto bene potete usare il comando port