Bash, la shell di Linux dentro Windows 10

Periodo di fermento per il mondo Microsoft. Notizia di questi giorni è il rilascio del codice di windows power shell su msdn.microsoft.com/en-us/powershell, ciò implica il porting della console Microsoft su altri sistemi oltre Windows. Non so che vantaggi possa avere la cosa, almeno per me, ma ultimamente la casa di Redmond si è avvicinata parecchio al mondo Linux, pensiamo anche al rilascio di Microsoft Sql per Linux, non so se la strategia di Nadella sia vincente, ma per gli utenti finali è sicuramente qualcosa di positivo.

Un’altra novità importante che è arrivata con il Windows Anniversary Update è la bash (finalmente con 35 anni di ritardo!) di Linux dentro Windows. Badate bene, non è un emulatore di Linux, ma proprio un subsystem della shell Linux che traduce i comandi per Windows (più o meno quello che fa wine con Windows dentro Linux). Vediamo di seguito come installarla.

Ovviamente bisogna avere già installato l’ultimo aggiornamento Microsoft denominato “Anniversary Update” rilasciato il 2 agosto.

Per prima cosa bisogna attivare la modalità sviluppatori nelle impostazioni di Windows.

aggiornamento e sicurezzamodalità sviluppatore

Dopodiché aprite il pannello di controllo, selezionare programmi e funzionalità e cliccare nella colonna di sinistra “Attivazione o disattivazione delle funzionalità di Windows”. Nell’elenco che vi apparirà, spuntare la voce “Sottosistema Windows per Linux (Beta)” e confermare su ok.

Programmi e funzionalitàattivazione bash

Ora potete aprire la cmd di Windows, digitate il comando “bash” (in alternativa potete cercare direttamente bash nel menu cerca di Cortana) e accettate i termini del servizio.

Divertitevi con tutti i comandi standard Posix su Windows, finalmente! C’è da segnalare che è ancora una beta, non vi aspettate il funzionamento di X o di usare mysql, apache2, ma almeno la maggior parte dei tool funzionano, vedasi nano, emacs, apt-get, ecc.